Lejos

Tornerò a disegnare mappe per farti avvicinare a me, per arrivare da te. Per sentire di toccarci davvero. Ma non oggi. Oggi le mie mani sono così stanche, anche le mie unghie piangono.

Atena uscì dalla testa di Zeus, il padre che aveva ucciso sua madre. Si condannò a vivere l’eternità sola, fingendo orgoglio per la sua condizione di vergine.

Entra, per favore, e offrimi una tazza di tè, perchè oggi non ho i poteri per fare magie nè incantesimi. Non so nemmeno ascoltare i tuoi conjuros e ho tanta paura di non ritrovarci più, compagno di viaggio.

Oggi posso solo stare immobile, tu scalami come fossi un mandorlo infestato dall’edera. Metti le dita sulla mia corteccia, guariscimi.

Prometto che tornerò a disegnare mappe perchè tu possa trovarmi, ma non oggi. Oggi l’edera mi ha riempito gli occhi, sono stanca e spaventata.

Per favore, entra e offrimi una tazza di tè.

aggiornamento: le mappe servono solo se qualcuno si mette a leggerle.

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